Le attuali normative ENAC prevedono limitazioni di volo su alcune aree, ad esempio tutte quelle vicine ad aeroporti o strutture “sensibili” come carceri o centrali elettriche.
Il Geofencing Dji, è un’applicazione che si presenta sotto forma di database e ha l’utilità di indicare ai piloti dei droni se l’area in cui stanno per decollare ha limitazioni o interdizioni di volo, in modo da favorire un utilizzo consapevole dei velivoli e di conseguenza anche il rispetto delle attuali normative vigenti.
Il funzionamento dell’applicazione prevede di suddividere lo spazio aereo in quattro zone:
Zona Verde: zone generalmente libere al volo;
Zona Verde Avanzata: anch’esse zone generalmente libere al volo, ma nelle quali verrà richiesta l’autorizzazione da parte dell’utente per poter volare;
Zona Gialla: zone dove sono attive delle restrizioni al volo, per esempio vicino ad una superficie aeroportuale. Gli utenti saranno avvisati con un apposito messaggio e per volare dovranno sbloccare la app tramite un account verificato;
Zona Rossa Proibita: zone colorate in rosso dove il volo è espressamente vietato. Il drone non potrà sorvolarle, in quanto via firmware sono interdette le modalità di decollo.
Purtroppo, le quattro zone del Geofencing Dji presentate sopra, non risultano essere ancora molto precise, per qualsiasi consultazione è vivamente consigliato consultare le cartine aeronautiche, disponibili sul sito Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile nel nostro Paese.