Droni dei Vigili del Fuoco sulle macerie di Amatrice e dell’albergo di Rigopiano, droni della Polizia nei cieli di Taormina durante il G7, droni della Croce Rossa Italiana per la visita di Papa Francesco a Bologna. Stiamo assistendo ad un’esponenziale incremento della diffusione degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), il cui utilizzo si è rivelato molto proficuo per le esigenze delle Forze dell’Ordine e delle organizzazioni di soccorso e di protezione civile.
Dieci anni fa il nostro paese ha iniziato a guardare ai droni, ed è stato il primo in Europa a dotarsi della capacità di sorveglianza tramite velivoli telecomandati, grazie ai grandi droni Predator in servizio nell’Aeronautica Militare. Questo è stato solo l’inizio perchè il mercato dei droni per la sicurezza e la protezione civile è destinato a crescere ancora, come anche le sue applicazioni: indagini giudiziarie, intelligence, protezione civile, sorveglianza dei flussi migratori, controllo di infrastrutture critiche e grandi eventi, tutela del patrimonio artistico, monitoraggio di frane e incendi boschivi.
Una crescita di mercato e attenzione mediatica che ha interessato anche l’ultima edizione di SICUREZZA 2017 per la seconda volta con un’area dedicata – SICUREZZA Drone Expo – iniziativa organizzata da Mediarkè a cui partecipano una decina di aziende specializzate italiane ed estere con la presentazione delle ultime novità tecnologiche nel settore dei droni per security.